Per scriverci
© Tessere il futuro / Sito realizzato da un gruppo
di artisti per i cento anni dalla nascita del PCI / 1921-2021
Alle radici della democrazia
nel centenario della nascita del
PCI
UNA MOSTRA
VIRTUALE
OPERE D’ARTE
IMMAGINI
E TESTIMONIANZE
Il
21
gennaio
1921
nasceva
a
Livorno
il
Partito
comunista
italiano
(allora
Partito
comunista
d’Italia),
avvenimento
che
pure
tra
luci
e
ombre
ha
segnato
la
storia
del
Paese
come
uno
dei
fondamenti
più
rilevanti
della
nostra
democrazia
e
del
nostro progresso civile.
Oggi,
a
cento
anni
di
distanza,
questa
nostra
privata
iniziativa
non
è
ispirata
da
qualche
forma
di
nostalgia,
né
si
muove
su
un
terreno
di
promozione
partitica
o
di
posizionamento
settario.
Vuole
invece,
il
più
largamente
possibile,
evocare
con
segni
d’arte
la
traccia
di
ciò
che
è
stata
la
lunga
storia
del
PCI
per
un
primo
gruppo
eterogeneo
di
artisti,
poeti
e
uomini
di
cultura
italiani,
attivi
soprattutto
a
Milano
ma non solo.
È
pensando
a
quella
complessa
vicenda
che
abbiamo
sollecitato
e
raccolto
nel
sito
immagini
e
testimonianze
rivolte
al
significato
simbolico
di
quella
storia,
alla
sua
portata
emozionale,
storica
e
culturale.
Questo
diverso
materiale,
scritto
e
visivo,
si
accompagna
alle
opere
degli
artisti
partecipanti,
i
quali,
pensando
a
una
sorta
di
immaginaria
«tessera
PCI
del
2020»
rivolta
al
futuro,
oppure
a
suggestioni
e
ispirazioni
le
più
varie,
hanno
trovato
uno
spunto,
un’idea,
un segno d’arte originale e suggestivo.
L’intenzione
è
di
presentare
al
pubblico
del
web
questi
segni
e
di
farli
se
possibile
moltiplicare.
Lo
spazio
infatti
è
pensato
in
progress
,
e
crescerà
di
altri
interventi
e
idee
nel
corso
dell’anno
per
chiudere
il
prossimo
21
gennaio
del
2022,
esattamente
trecentosessanta
giorni
dopo
l’anniversario centenario.
I promotori
Gioxe De Micheli/ Renato Galbusera/
Francesca Pensa /Stefano Pizzi
Giorgio Seveso
Avvertenza
La visione ottimale del sito
è su schermo di PC o di MAC.
Su smartPhone e iPhone non tutte le
immagini saranno visibili
Questo sito non contiene cookies di tracciamento e non costituisce testata
giornalistica o prodotto editoriale ai sensi della legge 62/2001